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21 OTTOBRE 2013

Reactivicity: come riutilizzare gli spazi urbani dismessi o inutilizzati

Reactivicity_Old spaces / New uses è un percorso collettivo di apprendimento teorico e laboratoriale, sul tema del riuso creativo degli spazi dismessi.

Negli ultimi anni le città sono cresciute a dismisura, il mattone è stato a lungo il motore di un falso sviluppo urbano. Possono la creatività, l’innovazione sociale, la sostenibilità ambientale, il design essere il motore di una ri-attivazione sostenibile degli spazi urbani dismessi e abbandonati?

Questo è il tema di Reactivicity, Laboratorio dal Basso organizzato dalle associazioni Pop Hub, XScape, Garden Faber, Esperimenti Architettonici, Siamo Tutti Tufi, Undergrà, Vuoti A Rendere, In.cul.tu.re, che attraverserà la Puglia dal 24 ottobre al 24 novembre con sei workshop itineranti.

Il Laboratorio, strutturato in sei appuntamenti con lezioni e workshop, si propone di approfondire il tema del riuso creativo degli spazi urbani e del patrimonio edilizio dismesso o inutilizzato con un duplice obiettivo: formare competenze e strategie per il recupero e la riattivazione, con programmi, metodi e pratiche d’intervento; promuovere la condivisione di informazioni ed esperienze, la partecipazione civica, la sperimentazione di pratiche di scoperta, la riappropriazione e la cura degli spazi.

L’iniziativa è nata dall’incontro e dalla cooperazione tra giovani realtà attive nel territorio pugliese che si propongono di aprire una riflessione sul tema del riuso sostenibile e creativo del patrimonio dismesso, affrontando le diverse problematiche relative alle modalità d’intervento dal punto di vista funzionale, normativo e di fattibilità.

Attraverso il racconto di esperienze che hanno avuto luogo in altri contesti e attività pratiche di progettazione guidate da esperti nazionali e internazionali, il Laboratorio sperimenterà nuovi approcci progettuali al tema del riuso.

Reactivicity si rivolge a tutti gli attori coinvolti nella cura e nella gestione delle città, ai cittadini, alle associazioni, agli amministratori e a chiunque sia interessato alle dinamiche di sviluppo sostenibile e innovazione sociale. Si avvicenderanno, in qualità di docenti professionisti, progettisti ed esperti impegnati nelle pratiche di trasformazione creativa dello spazio urbano.

Per registrarsi: http://www.eventbrite.it/event/8832507267
Per info: https://www.facebook.com/reactivicity.ldb

Il programma delle lezioni:

24 e 25 Ottobre @ The Hub, Bari
Reuse the city: pop up the street
Patrizia Di Monte, architetto, cofondatrice dello studio Grávalos-Di Monte arquitectos e docente presso l’Università San Jorge di Saragoza. È stata responsabile dei progetti Accompanying Plan Zaragoza Expo 2008, membro del comitato tecnico Zaragoza Capitale Culturale Europea 2016 e direttrice del programma estonoesunsolar.
Massimo Costa è Segretario generale di Assomoda Italia, l’Associazione degli agenti, distributori e  showroom della moda. È il fondatore di Assotemporary, associazione dei temporary shop, showroom, business center, event space e dei servizi connessi aderente a Confcommercio Italia, oltre co-autore di volumi sul temporary retail.

Evento a cura di: Pop Hub (www.pophub.it / www.facebook.com/pophub)

26 Ottobre @ Ex-concerie Lamarque, Maglie (LE)
I luoghi produttivi, dalla materia alla cultura
Antonio Nicoletti, ingegnere, Dottore di ricerca in Urbanistica e Pianificazione Territoriale e docente a contratto presso l’Università degli Studi della Basilicata nelle discipline della pianificazione territoriale e urbanistica. Membro del consiglio direttivo e direttore artistico dell’Onyx Jazz Club di Matera.
Federico Ottolenghi, direttore delle Relazioni esterne del Comune di Sesto San Giovanni e responsabile del progetto Sesto per l’Unesco

Evento a cura di: progetto In-Cul.Tu.Re.
about.me/progettoinculture / futuripossibili.wordpress.com / FB / @in_culture

29-30 Ottobre @ Teatro Mercadante, Altamura
Experience lab. Performing media per la rigenerazione urbana
Carlo Infante
, docente freelance di Performing Media, presidente e managing director di Urban Experience. Ha diretto negli anni Ottanta festival come Scenari dell’Immateriale e condotto (anche come autore) trasmissioni radiofoniche e televisive.
Fedele Congedo, architetto ed esperto in processi partecipati inclusivi. Promuove l’intreccio fra saperi esperti e linguaggio naturale. Ideatore del Muro Nomade. Ha recentemente supportato come docente la Scuola di Partecipazione della Regione Puglia.

Evento a cura di: Esperimenti architettonici
www.esperimentiarchitettonici.it / esperimentiarch@libero.it

14-15 Novembre @ The Hub, Bari
Reuse the city: keyplans for regenerative space
Maurizio Carta,
Professore ordinario di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura di Palermo. Architetto e Dottore di ricerca in Pianificazione urbana e territoriale, esperto di  politiche di sviluppo locale e consulente di numerose amministrazioni pubbliche per la pianificazione territoriale e strategica, (ultima la progettazione del nuovo waterfront di Palermo).
Antonio Monte, Ricercatore dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del CNR di Lecce e responsabile scientifico del GAE: Conoscenza e valorizzazione del patrimonio industriale nel Mezzogiorno d’Italia nell’ambito della Commessa: “Metodologie innovative per la conoscenza dei paesaggi antichi”.
Fabrizio Casetti, imprenditore nel settore costruzioni, presidente di Spazio Grisù, associazione fondata da un gruppo di professionisti di diversi settori per trasformare una ex-Caserma dei Vigili del Fuoco di Ferrara in una Factory della cultura e della creatività.

Evento a cura di: PoP Hub (www.pophub.it / www.facebook.com/pophub)

16 Novembre @ Fondazione Santomasi, Gravina
Borderline Re-Hab |Talk and Lab
Andrea Bartol di Farm Cultural Park, impresa culturale di iniziativa privata, estesa a progetto culturale urbano Favara Urban Network, che ha appena avviato l’”adozione” di un rudere da parte di un collettivo di giovani professionisti.
Stefano Serafini di Progetto Artena Design, prima applicazione dei principi della biourbanistica al design per il cambiamento sociale, sotto forma di un servizio di analisi, strategia e azione per la rinascita del borgo di Artena (Roma). Si tratta di un’attività di ricerca sperimentale e di una procedura di prototipazione di un modello di sviluppo funzionale per l’Italia.
Marco Lampugnani di Snark – spacemaking, network interdisciplinare di professionisti. Snark agisce alla scala dello spazio pubblico circoscritto così come delle strategie territoriali: dall’individuo, alle comunità.

Evento a cura di: Siamo Tutti Tufi (www.siamotuttitufi.it), Vuoti a rendere (www.facebook.com/vuoti.rendere), UnderGrà (www.facebook.com/undergravina)

22-24 Novembre @ The Hub, Bari
Reuse/new use_ projects for communities
Martin Rein Cano
(Topotek Office, Berlino) paesaggista e architetto, autore di numerosi progetti di parchi e spazi pubblici, fra cui il pluripremiato parco di Superkilen a Copenhagen a progettazione partecipata.
Josè Luis Vallejo, (Ecosistema Urbano, Madrid) architetto e visiting professor all’Università di Harvard, fondatore dello studio spagnolo Ecosistema Urbano impegnato nella sperimentazione dell’urban social design, ovvero il progetto di spazi pubblici che favoriscano l’auto-organizzazione dei cittadini, l’interazione sociale e la qualità ambientale.

Evento a cura di: XScape (www.xscape.it, xscapelab@gmail.com), Garden Faber (www.gardenfaber.org, info@gardenfaber.org)

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183 laboratori e testimonianze
7.170 ore di lezione
1.015 docenti invitati
101.977 partecipanti agli eventi
Enti promotori e sostenitori
Laboratori dal Basso è un'attività inserita nell'Azione "Innovazione per l'occupabilità" del Piano Straordinario per il Lavoro della Regione Puglia e cofinanziata a valere sul PO Puglia FSE, Asse VII "Capacità istituzionale".

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